giovedì 5 settembre 2013

Pensieri post gara

La gara di Lavarone ha evidenziato quelli che sono i miei punti deboli e ha solcato la strada che devo percorrere per continuare a gareggiare nella multidisciplina. Innanzitutto devo imparare ad andare in bici ed allenare di conseguenza le gambe in questo movimento. Purtroppo le uscite fatte, sono state poche e i risultati si sono visti , anche se, di conseguenza, il fatto di aver concluso decentemente la frazione ciclistica, fa be sperare per la grinta che ho dimostrato. Nei prossimi 17 giorni devo mantenere una rigida costanza negli allenamenti per affrontare la gara olimpica, che a questo punto, rappresenta un serio ostacolo nel mio percorso sportivo, come una bestia di agghiaccianti fattezze con una ferocia inaudita da affrontare con uno spadino nemmeno affilato. Infatti le frazioni della gara di Lido delle Nazioni saranno tutte raddoppiate rispetto all’ultima manifestazione, il che mi fa pensare che anche questa volta sarà già una fantastica impresa raggiungere il traguardo sorridente e felice. Altra cosa da fare nel prossimo futuro è dedicarsi attentamente ad una alimentazione corretta, che non preveda le grandi abbuffate, che non lasci spazio ad abitudini malsane e che respinga con estrema durezza le splendide tentazioni delle dee del luppolo, che, come per Ulisse, diventano musiche celestiali alle quali è impossibile resistere. Questione di mentalità! La situazione è comunque buona, il mio umore è alto, la condizione piano piano migliora e di conseguenza anche le prestazioni. Tanto vi dovevo, Davide.

3 commenti:

  1. Ma la camera iperbarica no?

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  2. "Forrest Gump": "Mamma diceva sempre che dalle scarpe di una persona si capiscono tante cose, dove va, cosa fa, dove è stata."
    REP7

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  3. "Forrest Gump": " Mamma diceva sempre: la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita!"

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